Incontro a Montereale Valcellina (PN)
COMUNE DI MOTTA SAN GIOVANNI
(PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA)
Il Comune informa che sabato scorso, 22 maggio 2010, nell'ambito delle previste attività istituzionali dell'ente, con particolare riferimento alla valorizzazione delle esperienze maturate nel campo del lavoro, il Sindaco Ing. Paolo Laganà accompagnato da una delegazione dell'Associazione Minatori Mottesi, composta dal Presidente Onorario e Maestro del Lavoro Calabrò Santo e dal Presidente ed ex minatore Genoese Francesco, ha incontrato in Montereale Valcellina, Provincia di Pordenone, un ex minatore mottese oggi più che ottantenne, Triolo Carmelo, la cui storia lavorativa ed umana è stata riportata alla ribalta grazie ed un volumetto autobiografico dal titolo "Storia di un minatore dalla Calabria al Friuli".
Un percorso segnato in quasi 50 anni di lavoro, quello del minatore Triolo, parte dei quali passati a scavare dentro le gallerie di mezza Europa e che lo ha visto lasciare il proprio paese all'età di 14 anni per ritornare, sempre a causa del lavoro, solo in rare occasioni ma che non ha mai scalfito l'amore per il luogo natio.
L'Amministrazione Comunale e l'Associazione Minatori Mottesi hanno voluto rendere omaggio tanto al lavoratore, quanto all'esempio che ne viene fuori segnato da risultati conseguiti ma anche da sofferenze e lutti che lo hanno visto attore e testimone.
Nell'occasione, il Sindaco e i rappresentanti dell'Associazione Minatori, sono stati ricevuti dal Primo Cittadino di Montereale Valcellina, Pieromano Anselmi, cui sono stati rivolti i ringraziamenti della Città di Motta San Giovanni per l'attenzione e l'accoglienza riservata a questo minatore ed alla sua famiglia e per aver consentito che questa storia potesse essere scritta tra le pagine nobili di "Calabresi onesti" che con la loro esperienza lavorativa hanno reso possibile la Nazione che oggi conosciamo.
Toccante la visita della delegazione dentro l'ultima "opera" scavata da Triolo Carmelo, un tratto di galleria di oltre 5 chilometri che collega il paese friulano con la rete stradale della catena delle prealpi, così come i ricordi di miniera richiamati nelle parole dei minatori presenti all'incontro.
Dalla sede municipale, 27.05.2010
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