Associazione Minatori del Comune di Motta S. Giovanni

“Commemorare per Ricordare”

Via B. Messana – Centro Sociale  Stefano Giordani- 89065 - Motta San Giovanni (RC) 

 

 

Motta S.Giovanni, lì 18/09/2014

Carissimi soci,  prima di tutto saluto e ringrazio tutti Voi presenti  in questa assemblea.

Come sapete il giorno 30 agosto 2014, si sono svolte le elezioni per il rinnovo dei componenti dell’Associazione per scadenza mandato quinquennale (2009/2014).

Mi complimento con tutti i soci per la partecipazione veramente sentita.

Mi corre l’obbligo di ringraziare il socio Rag. Giovanni Legato che in queste elezioni ha svolto le mansioni di presidente con serietà e dedizione tipica del suo stile.

Ringrazio la socia Antonia Squillace che ha svolto le mansioni di segretaria, i due scrutatori

Cottone Umberto e Genoese Carmela.

Ringrazio il presidente Onorario Santo Calabrò e il Presidente Francesco Genoese e tutti i componenti del Direttivo. Le elezioni si sono svolte con serenità nel rispetto delle regole statutarie.

Sono stati confermati i sette componenti uscenti che sono: Genoese Francesco; Calabrò Margherita; Lavrendi Giuseppe; Mallamaci Antonino; Minniti Fortunato; Sgrò Maria e Spanò Paola.

Il direttivo nella fase successiva ha affidato i seguenti incarichi:

Presidente il sig Genoese Francesco con voti 8 su 8,  vice-presidente la socia sig.ra Sgrò Maria, segretaria la sig.ra Calabrò Margherita e vice-segretaria la socia sig.ra Spanò Paola la quale  ha inoltre avuto l’incarico di presidente-coordinatrice del Progetto “Il paesaggio dei Minatori” finanziato dall’amministrazione Provinciale.

E’ stato eletto il Collegio dei Revisori così composto in ordine di preferenza:

Effettivi: Cariddi  Innocenzio, Verduci Filippo, Gullì Giuseppa.

Supplenti: Legato Francesco e Squillaci Antonia.   

Ho voluto scrivere questa relazione con i sentimenti di appartenenza alle nostre comuni radici, dunque come figli di minatori, una goccia nell’oceano della propria identità, usiamo la linea del prossimo passato perché non vogliamo e non possiamo lasciare che questo nostro paese, terra bagnata dal sudore dei minatori, sia dimenticata ma “ricordata e valorizzata” tramandando ai nostri figli ciò che è stato il ricordo del passato per portarlo nel presente e nel futuro.

 Ogni goccia di sudore sgorgata dalla fronte, ha creato dignità ad ogni famiglia dei minatori di tutto il comune di Motta S. Giovanni e noi come Associazione li ricordiamo così:

Uomini eroi, dotati di spirito di sacrificio, altruismo, amore verso la famiglia e verso il prossimo, imitiamo dunque il loro operato e li ringraziamo per quello che hanno dato, non solo alla famiglia, ma al proprio paese e all’intera nazione, portando il loro contributo anche all’estero.

Abbiamo dunque il dovere di dare continuità all’Associazione, con lo spirito che ci contraddistingue e con la speranza di mantenere vivo il ricordo non dimenticando il sacrificio dei nostri minatori.

E’ con questo pensiero che invitiamo i nostri concittadini a cogliere il meglio di ciò che l’Associazione in questo quinquennio è riuscita a realizzare, condividendo con tutti i soci il valore delle piccole cose e le soddisfazioni  che comunque sono state presenti durante il nostro percorso.

L’Associazione è stata istituita il 04 ottobre dell’anno 2004 per iniziativa di alcuni minatori, i  soci sono n°94 di cui 14 fondatori e 80 iscritti nel corso degli anni, fin dall’anno 2005.

Si osservano le regole dello statuto vigente e dal regolamento interno. I soci partecipano alla vita dell’Associazione e sono avvertiti mediante convocazioni alle assemblee.  

Unico obiettivo è quello di mantenere viva la memoria dei nostri minatori che, come tutti sappiamo, hanno sacrificato la propria vita per il benessere della famiglia e contribuito anche allo sviluppo del paese di Motta S. Giovanni.

 Dopo le elezioni tenutesi il primo luglio del 2009, l’Associazione ha iniziato i lavori con l’istituzione di un sito web curato dal socio arch. Nicola Mallamaci e creando un indirizzo mail dando a tutti la possibilità di conoscere la nostra Associazione ed interagire attraverso la posta elettronica. Si è deciso di commemorare i nostri minatori, ogni anno nella giornata del 4 dicembre.

In quest’occasione la giornata si inizia con la S. Messa, dopo la quale si forma il corteo che parte dalla chiesa di S. Caterina e culmina il cammino con la deposizione di due corone, una al monumento ai minatori e una al Parco delle Rimembranze.

La banda musicale, durante il percorso, accompagna la processione della statua di S. Barbara, protettrice dei minatori, fino al Parco delle Rimembranze, e da lì si procede per le vie principali del paese  dove lungo il percorso si assiste a spari di mortaretti.

In questo luogo solenne si leggono i nomi dei minatori morti, sia sul lavoro sia per cause del lavoro, si ricorda la ormai famosa malattia denominata “silicosi”,che ha causato la morte di tanti minatori. Ad ogni nome di minatore pronunciato, il popolo risponde “presente”.

Si sorteggiano le medaglie fra tutti i minatori deceduti, che sono in numero elevato n° (573), si sorteggia un quadro di S. Barbara e si ringraziano gli intervenuti e tutte le famiglie che contribuiscono a mantenere vivo questo ricordo.

Alla manifestazione, partecipano autorità civili, militari e religiose.

Durante questi anni, si sono susseguite numerose iniziative, ricordiamo il viaggio effettuato da alcuni soci che, insieme al Sindaco del nostro comune, si sono recati in Friuli a trovare un minatore mottese, il sig. Carmelo Triolo, trapiantato al nord per motivi di lavoro ma sempre con la nostalgia per il proprio paese.

Si è organizzato inoltre, un viaggio in Sicilia e precisamente a Troina, dove in passato hanno lavorato circa 400 minatori del nostro comune nella costruzione della diga “ANCIPA” e dove, durante i lavori, precisamente il cinque dicembre 1950, avvenne una disgrazia e persero la vita tante persone a causa di una esplosione di grisù, un gas pericoloso che non ha dato scampo, tra questi vi era un nostro paesano Carmelo Verduci e dove due anni dopo, in altra analoga disgrazia in galleria, persero la vita altri nostri concittadini tra cui Verduci Domenico, Minniti Francesco, Scagliola Pietro, Triolo Carmelo. Il minatore Verduci Carmelo è’ stato insignito a Roma, da parte del  ministero dell’interno, della ”MEDAGLIA D’ORO” (Gazzetta Ufficiale del 16-12-2008), con la seguente motivazione: Luminosa testimonianza di generoso spirito di abnegazione e di nobili sentimenti di fratellanza umana”. Nel 2 giugno del 2010 ha ricevuto anche l’onorificenza da parte del comune di Troina tramite il sindaco Salvatore Costantino con la seguente motivazione. “Riconoscimento al merito civile per aver sacrificato la  propria vita, sprezzante del pericolo, per salvare i colleghi di lavoro”.

Con il sindaco, abbiamo avuto rapporti di fratellanza, nell’occasione della sua venuta a Motta S. Giovanni ed oltre ad esso, abbiamo ricevuto il giornalista Silvano Privitera e lo storico Arona Basilio. L’Associazione li ha nominati soci onorari per l’impegno e la disponibilità verso i soci nell’occasione della visita effettuata a Troina.

Nell’anno 2012 abbiamo collaborato con il comune che ha ricevuto la visita di una rappresentanza dell’I.T.T.C. “C.Colombo” del comune di Roma la quale ha partecipato ad un convegno che riguardava appunto il lavoro dei minatori. I ragazzi erano guidati dal nostro compaesano  prof. Minniti Bruno e dal prof. Viscardo Squartini. L’Istituto ha regalato all’Associazione una targa ricordo,  con delle foto che riportano alcuni momenti trascorsi insieme.

La commissione preposta ad assegnare il premio “Minatore d’Oro” anno 2008, 6° edizione ha voluto premiare tutti i minatori del comune di Motta S.Giovanni, assegnando loro il premio con la seguente motivazione: “Il premio riconosce il fondamentale contributo dei minatori allo sviluppo economico della nazione. Partiti a centinaia da Motta, da Lazzaro, da Valanidi, da ogni contrada hanno partecipato, nel corso di oltre un secolo, alla costruzione delle più importanti vie di comunicazione  ed opere nazionali ed europee. Non vi è miniera, galleria, tunnel, viadotto, valico, acquedotto, che non sia stato realizzato anche con il respiro dei minatori mottesi. Il conferimento del premio, esprime inoltre, gratitudine all’intera comunità.

L’Amministrazione oltre al premio a ricordo dei minatori, ha messo in posa una stele nella piazza del nostro comune.

L’Associazione si è adoperata mediante  un gruppo di collaboratori esterni ad allestire una mostra fotografica di arnesi di lavoro usati dai minatori che è stata visitata e apprezzata da tutto il paese e anche da tanta gente venuta da fuori comune, con grandi elogi per la bella iniziativa e la riuscita della stessa.

Su Proposta del Presidente onorario Santo Calabrò, condivisa dal Sindaco Paolo Laganà e da tutta l’Amministrazione comunale, maggioranza e minoranza, abbiamo ottenuto con una delibera l’inserimento dell’Associazione Minatori del Comune di Motta S. Giovanni nello statuto comunale.

L’anno 2013 è stato particolarmente importante, poiché è avvenuto un avvenimento di importanza storica cioè l’iscrizione dei defunti minatori della frazione Lazzaro nelle stele del Parco delle Rimembranze, unione voluta da sempre dai minatori mottesi, il cui motto era “unione, fratellanza, altruismo e solidarietà umana”, valori che sono stati rispettati e tenuti sempre in considerazione, in quanto rispecchiano lo spirito dell’Associazione. Inoltre, si ricorda con emozione la manifestazione del “Minatore d’Oro” anno 2013 con il premio assegnato alle donne minatrici sarde che prestano la loro opera nella miniera Carbosulcis S.P.A. di  Monte Sunni Nurax Figus Gonnessa, premiate per il loro coraggio e per il duro lavoro. Esse hanno donato all’Associazione il gonfalone del loro comune (Gonnessa-  Provincia di Carbonia Iglesias) in Sardegna e gli indumenti di lavoro e del materiale minerario.

In quest’anno, 2014, ricorre il decennale della fondazione ufficiale dell’Associazione.

Abbiamo collaborato con l’Amministrazione Provinciale,  nella persona del vice Presidente Giovanni Verduci, che proprio in occasione del decennale (2004-2014) ha reso possibile la realizzazione del calendario anno 2014, esaltando la figura del minatore e i suoi monumenti, esso è stato consegnato dall’Associazione a tutte le famiglie.

Nei progetti per il futuro l’Associazione si attiverà, in collaborazione con il comune per la realizzazione di un museo, atto a ricordare e approfondire  il lavoro dei minatori.

Attualmente si sta lavorando per la realizzazione di un progetto, anch’esso finanziato dalla Provincia, che ha per scopo la conoscenza della figura del minatore e del nostro territorio nelle  scuole, comunità e presso altri enti interessati.

Infine con il voto all’unanimità e a maggioranza assoluta l’Associazione si è prodigata per cambiare alcuni articoli allo statuto vigente, rendendo più facile  la loro interpretazione.

Altre attività sono state: lo svolgimento, ogni anno nel mese di marzo, della campagna soci, con esiti sempre positivi, la stesura annuale del bilancio di previsione, sempre nei mesi di ottobre e il consuntivo nel mese di dicembre, e, da alcuni anni, si è realizzata anche nel periodo estivo la giornata del minatore.

Il Presidente e il direttivo ringraziano tutti i soci per la collaborazione.

Si ringrazia il Presidente Onorario per la collaborazione attiva e fattiva con l’Associazione, gli enti e con i cittadini. Io, in qualità di segretaria ringrazio tutti, in modo particolare chi mi ha sostenuta con la fiducia e con la collaborazione in questi anni di impegno, con la certezza di aver lavorato con serietà,  onestà e rettitudine.

 Concludiamo serenamente il mandato nell’anno 2014 ed iniziamo il nuovo, con l’augurio e l’impegno a trasmettere nella continuità il messaggio ereditato, affinché non venga dimenticato il sacrificio dei nostri minatori. 

         LA SEGRETARIA                                                                             IL PRESIDENTE

        (Calabrò Margherita)                                                                            (Genoese Francesco)