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Mercoledì, 11 Febbraio 2015 09:42

MALLAMACI GIOVANNI 1923*

Written by  Arch. Nicola Mallamaci
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GIOVANNI MALLAMACI 05.06.1923 - 05.06.2008    

 

L’attività lavorativa comincia subito dopo la guerra e, a causa della cronica mancanza di lavoro e’ stato costretto ad emigrare, come tanti altri prima di lui.

All’epoca, l’unica via di sbocco era la Valle d’Aosta, presso la miniera di Cogne.

Subito dopo (verso la fine degli anni 50), venne aperto il cantiere per la realizzazione della diga sull’Ancipa (Troina), dove, assieme a tantissimi mottesi, trovo’ lavoro fino al completamento dell’opera.

Nel 1950, sopravvisse alla disgrazia di Troina (tredici minatori morti), grazie al coraggio del fratello Giuseppe.

Per alcuni anni lavorò a S. Basile di Cosenza. Successivamente, un’ulteriore possibilita’ d’impiego fu il raddoppio della linea ferroviaria Salerno-Reggio.

Qui lavoro’ (fino al pensionamento) alla realizzazione delle gallerie nei tratti Cannitello-Palmi e Maratea - Salerno, 

Di seguito, sono riportate alcune delle ditte di costruzioni con cui ha lavorato: Panciera, Guerrini, Pannini, Angiolini.

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Documento inserito da: Arch. Nicola Mallamaci
Prot. n. 21 del 29.09.2009

(Documento conforme a quanto riportato nella scheda inserimento dati)

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